“Fin da piccolo ho avuto un grande desiderio di essere amato, di essere preferito”. Fu un sacerdote a incoraggiarlo a mettere per iscritto le sue esperienze e nel libro ora pubblicato, «La mia storia», racconta le sue aneddoti di vita e come si sia avvicinato a Dio.
A scuola mostrava una grande curiosità per tutto ciò che lo circondava. Con il carisma di Comunione e Liberazione lo ha scoperto ancora più da vicino. È cresciuto in una famiglia cattolica e, man mano che conosceva meglio la figura di Cristo, si è avvicinato sempre di più a lui. Ha studiato Fisica all’università e in quel periodo ha iniziato una relazione con Rocío, una ragazza della sua età. Fu in quel momento che Marcos sentì la chiamata per entrare in seminario e dieci giorni dopo essere entrato, morì in un incidente stradale.
Secondo quanto ci racconta suo zio, anch’egli sacerdote, don Yago Gallo, la sua morte è stata un evento che ha sconvolto tutti i cattolici. Con il passare del tempo, e grazie al testimonio di persone che si sono avvicinate per dargli l’ultimo saluto, si sono potuti scoprire ulteriori dettagli su come fosse Marcos e come si comportasse con gli altri.
Don Yago ci dice che «nonostante fosse giovane ha avuto un’esperienza molto vera del suo incontro con il Signore». «Si può vedere in lui come la vocazione faccia emergere la verità e il cuore dell’uomo». Grazie al lavoro dei suoi insegnanti e all’aiuto dei suoi sacerdoti, si è trovato e arricchito fino a scrivere nell’ultima pagina del suo libro: «Sono dominato da un amore, da un volto, da una presenza, da Gesù Cristo» e «mi rallegra vedere come si compie il mio incontro con Cristo, la mia vita è un’avventura, sono felice». Come lo descrive suo zio; «Un uomo che con intelligenza e determinazione si è lasciato fare».